A Mellame si può gironzolare per le strette strade che dividono le abitazioni per imbattersi in vecchi edifici con scritte sbiadite. Il paese offre degli itinerari escursionistici interessanti per chi ha fiato e gambe. Si può risalire fino a località Masni, sopra Rivai, fiancheggiando la campagna e percorrendo un sentiero roccioso, per poi girare a sinistra e raggiungere località Sorest. Oppure si può scendere verso Arsié lungo il sentiero cementato dei Crer dal quale si gode una bella vista panoramica sul capoluogo, o da una sua diramazione che fiancheggia prati e campi. Percorsi indicati per chi vuole rimanere sull'asfalto sono quello di Sottocol (la vecchia strada di Mellame) e la Strada delle Vigne che porta a Fastro. Da questa, dopo un chilometro e mezzo, si può seguire il vecchio itinerario (chiuso al traffico delle auto) per immergersi in una selva che conduce ad una fornace dismessa
La Chiesa di San Martino Vescovo si trova in centro al paese, in fondo a una lunga scalinata che la collega con la strada principale e che ospita l'Antica Ruota del Mulino proveniente dalla Borgata Molini. Un vecchio lavatoio è ubicato poco distante dalla chiesa ed è stato dipinto internamente ed esternamente da un artista locale. Poco più in là si trova il Museo Caseario "Casel de Melam", mentre risalendo e imboccando una stradina, si sale fino alla Madonna degli Emigranti che domina la valle sottostante. Scendendo verso Arsié, la Borgata Molini conserva un certo fascino, mentre salendo verso Rivai si gode di una bella veduta su Mellame. Altri panorami si possono scorgere lungo la Strada de Varisela (vicino a Via Col Perer) e la Strada delle Vigne