Il territorio di Arsié copre un'area di quasi 65 km² e si trova all'estremo sudovest della Provincia di Belluno, al confine con le province di Trento e di Vicenza, lungo la SS50/bis/var. Il territorio è quasi esclusivamente montuoso e include Monte Novegno, Cima Lan, Cima Campo e le pendici settentrionali del Massiccio del Grappa, ma qui ci sono anche valli, colline e il meraviglioso Lago di Corlo che costituisce l'attrattiva turistica più importante dell'intera area. Altre peculiarità sono le fortificazioni risalenti alla Grande Guerra, le piccole chiese antiche e soprattutto la natura che regna incontaminata su una serie di piccoli paesi e villaggi sparsi un po' ovunque sul territorio. La SS50/bis/var del Grappa e Passo Rolle è la strada principale che attraversa l'area. Qui si giunge dalla SS47 della Valsugana attraversando la lunga galleria scavata sotto Monte Novegno, oppure da est percorrendo la SS348 Feltrina e la SR50. Altra strada di fondamentale importanza è la SP38 che collega Arsié al Trentino passando per le montagne a nord
Il capoluogo comunale è adagiato in fondo a una valle circondata da monti, con vista su alcune frazioni, ed è facilmente raggiungibile percorrendo la SS50/bis o con i mezzi pubblici. Si trova aldilà della galleria che collega il territorio alla Valsugana e alle province di Trento e Vicenza, ed è quindi situato in un luogo strategico per la visita di tali zone. Offre tutti i servizi essenziali per i cittadini e i visitatori, con punti di ristoro e alloggi di vario genere.
Località Col Perer si trova 11 chilometri più a nord di Arsié e si raggiunge percorrendo la strada di montagna SP38. Un tempo ambita meta di villeggiatura, è il crocevia per il Forte di Cima Lan, i boschi della Peza e la strada che conduce a Pramossin con le sue vedute mozziafiato, il Forte Leone e le malghe di Cima Campo e Celado, per finire a Castello Tesino in Trentino Alto Adige. L'ambiente selvaggio rappresenta il luogo ideale dove vivere la natura al 100%.
Fastro, 5 chilometri a ovest di Arsié, si trova al confine estremo della provincia di Belluno, adagiato sul fondovalle e lungo la strada che dal Feltrino scende lungo le "Scale di Primolano", una serie di otto tornanti disegnati in mezzo ai resti del Forte Tagliata della Scala con una bella panoramica sulla Valsugana. La maggior parte del territorio si trova in provincia di Belluno, mentre la contrada del Bassanese appartiene alla provincia di Vicenza e al comune di Cismon del Grappa
Mellame è il primo paese che s'incontra salendo lungo la SP38. Visto dall'alto assomiglia a un presepe per via del gran numero di case in sasso tutte appiccicate tra loro che circondano la chiesa e s'inerpicano sui colli. Un chilometro prima di Mellame si trova Borgata Molini con una cascata che identifica quella che un tempo era la Valle dei Mulini e scende a fianco della strada. Da Mellame si può raggiungere Fastro percorrendo la Strada delle Vigne con panoramica verso l'Altipiano dei Sette Comuni
Rivai è un paesino che si trova a 4 chilometri da Arsié, lungo la SP38 che porta a Col Perer e Cima Campo. Tol è invece una borgata situata un paio di chilometri più a est e si raggiunge percorrendo l'omonima via interessata dalle opere di contenimento della parte alta della Val Cubia. Entrambe le località beneficiano di posizioni invidiabili, con vista panoramica sul lago, il sole che splende anche quando a valle la nebbia è fitta, e una brezza che spira spesso da nordest
Rocca dista appena 3 chilometri da Arsié ed è il paese che beneficia maggiormente dell'attrazione più importante del territorio. Il Lago di Corlo, infatti, ha creato i presupposti per lo sviluppo del turismo e della pesca. Oggi a Rocca si contano bar, pizzerie, campeggi e B&B. Di contro, i piccoli paesini arroccati sulle pendici del Massiccio del Grappa si sono svuotati ma conservano un fascino antico come pure Incino, piccolo borgo situato più a sud e sulle pendici del Col del Gallo
San Vito dista appena due chilometri da Fastro e vi si può arrivare anche dal capoluogo seguendo Via Novegno e percorrendo la strada che porta verso la cima della montagna. In località La Cripia si può scegliere se continuare a salire verso il Col del Gallo e Località Prai o scendere verso San Vito. Il paese, diviso in contrade, gode di un panorama invidiabile sulla Valsugana e guarda direttamente Enego e l'Altipiano dei Sette Comuni